La fonte del cipresso bianco. Racconto e sapienza dall'Odissea alle lamine misteriche
Torino, 2007; bound, pp. X-197, cm 16x23,5.
ISBN: 88-02-07793-2
- EAN13: 9788802077932
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
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Weight: 0.49 kg
Il verso dell'epica fu a lungo usato dai "cucitori di storie" (i rapsodi) per tramandare le gesta e le avventure degli eroi che avevano partecipato alla conquista di Troia o ad altre imprese legate a Edipo o a Eracle, ma fu anche impiegato da Esiodo, in Beozia, per raccontare l'origine degli dei e dell'assetto attuale del mondo o per dare istruzione sul corretto svolgimento dei lavori agricoli nel segno della fatica e del rispetto di Dike. Fin dalle più antiche manifestazioni a noi note l'epica greca fu racconto (riproposizione di antiche storie aggiornate al gusto sempre mutevole di nuovi uditori) e sapienza (trasmissione di conoscenze utili a superare gli scogli dell'esistenza), spesso intrecciati in quanto il racconto di un lontano passato poteva racchiudere indicazioni e suggerimenti per interpretare il presente e il contenuto sapienziale poteva trovare conferma nel richiamo a vicende esemplari". Così Franco Ferrari lega in inscindibile rapporto il "racconto" e la "sapienza" che stanno alla base di tutta l'epica greca. Un percorso che dai rapsodi omerici, attraverso personaggi come Achille e Circe e soprattutto Odisseo, "l'eversore di rocche" ma soprattutto "l'uomo dai molti percorsi" conduce fino alle misteriose (più correttamente "misteriche") lamine d'oro poste dentro la bocca o sul petto dei defunti, veri passaporti dell'aldilà con incise le istruzioni sul percorso da compiere o sulle risposte da dare all'infernale consesso.