Contro il reato di immigrazione clandestina. Un'inutile, immorale, impraticabile minaccia
Ediesse
Roma, 2010; paperback, pp. 208, cm 12x20.
(Saggi).
(Saggi).
series: Saggi
ISBN: 88-230-1454-9
- EAN13: 9788823014541
Places: Italy
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Weight: 0.23 kg
Nel cosiddetto "pacchetto sicurezza" è stato introdotto il reato di immigrazione clandestina, cioè di ingresso o permanenza irregolari nel nostro territorio. Il passaggio dall'area dell'illecito amministrativo a quella penale ha notevoli ripercussioni sul piano etico, sociale e giuridico ed è in netto contrasto con la tradizione e la cultura italiane. Ma oltre a costituire un motivo di disonore per il nostro paese, la legge in questione è affetta da gravi imprecisioni tecniche, da numerose violazioni costituzionali, da un elevato costo a carico dello Stato e dalla sua sostanziale inapplicabilità sul piano concreto. A peggiorare le cose è sopravvenuta l'iniziativa del cosiddetto "respingimento collettivo", facendo così venire meno il diritto d'asilo, diritto unanimemente riconosciuto dalla tradizione dei popoli civili e dal diritto internazionale. L'autore si sofferma infine sulla ambigua sanatoria delle cosiddette "badanti", dalla dubbia legittimità costituzionale e dalle molteplici difficoltà applicative, confermate dal ridotto numero di richieste presentate alla scadenza del termine previsto.