Rodolfo II. Un imperatore nella Praga dell'arte, della scienza e dell'alchimia
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2007; bound, pp. 225, cm 15x22,5.
(Le Scie).
series: Le Scie
ISBN: 88-04-57322-8
- EAN13: 9788804573227
Subject: Historical Essays,Societies and Customs
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Europe
Languages:
Weight: 0.406 kg
Eccentrico, testardo, imprevedibile, ma anche pacifico, tollerante, generoso, l'imperatore Rodolfo II d'Asburgo è senza dubbio il sovrano più enigmatico del Rinascimento europeo. Figlio di Massimiliano II e di Maria di Spagna, bisnipote di Giovanna la Pazza (da cui la fama di folle), fu incoronato a vent'anni re di Ungheria e a ventitré di Boemia, e l'anno successivo divenne imperatore del Sacro Romano Impero. Il primo atto significativo del suo impero fu quello di trasferire la capitale da Vienna a Praga, dove trasformò il castello di Hradkany in un vero museo, frequentato dai più celebri pittori, scultori e miniaturisti del suo tempo, ma anche in un laboratorio di alchimia e in un osservatorio di astronomia. Dotato di intelligenza acuta e tuttavia insofferente dei compiti di governo, appassionato soltanto di arte, scienze occulte, equitazione e caccia, si unì segretamente a una donna che gli diede sei figli di cui ben poco si occupò. Sospettato di eresia dal papa, odiato dal fratello Mattia che aspirava al trono, morì nel 1612 in seguito all'aggravarsi della sua malattia mentale, abbandonato da tutti, relegato in un palazzo che non era più la sua reggia, circondato soltanto dalle meraviglie che aveva collezionato nella sua intera esistenza.