art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Il sapere che resta. Memoria e comunità: Madonna del Sasso tra Otto e Novecento

Interlinea

Novara, 2020; paperback, pp. 208, cm 17x24,5.
(Studi Storici. 80).

series: Studi Storici

ISBN: 88-6857-366-0 - EAN13: 9788868573669

Subject: Historical Essays,Societies and Customs

Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period

Places: Piedmont and Valle d'Aosta

Languages:  italian text  

Weight: 1 kg


Esiste una memoria che resiste alla modernizzazione vertiginosa della società, una memoria fatta di saperi, di folklore, di tradizioni e di narrazioni sedimentate: è la memoria degli uomini e delle donne dei borghi di Madonna del Sasso, vissuti in veri e propri «paesi di mezzo» tra montagna, lago, collina; è la memoria assemblata da Filippo Colombara attraverso interviste orali e documentazione d'archivio, in una ricerca che rivela, a un tempo presente inquieto, «un capitale di saperi che è la sostanza di parte dell'identità locale trascorsa e il tramite interpretativo delle evoluzioni odierne». Contadini, migranti, scalpellini, streghe, partigiani, con tutto il loro portato di tradizioni, leggende, filastrocche, inquietudini, speranze, sono i protagonisti di questa raccolta di testimonianze, in cui si incontrano storie di fisica e stregoneria, di donne e uomini in grado di segnare malattie o di preparare medicamenti naturali, di tagliare il granito, di lavorarlo, di affrontare una vita che è spesso di miseria e di meraviglia allo stesso tempo. Questo è il «sapere che resta», un patrimonio culturale che ci dà coscienza del passato e che resiste alla perdita delle consuetudini, dell'oralità, delle nostre tradizioni.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 19.00
€ 20.00 -5%

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci