La dieta mediatica
Cairo Publishing
Milano, 2024; paperback, pp. 176, cm 14x21,5.
ISBN: 88-309-0423-6
- EAN13: 9788830904231
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Weight: 0.24 kg
«Negli anni Ottanta mangiavamo male, molto male, con tanto junk food, era il boom del cibo industriale, ingurgitavamo gioiose schifezze da mattina a sera. Di contro, però, guardavamo bellissimi film al cinema, leggevamo i quotidiani di carta tutti i giorni, avevamo i libri sul comodino e non mancavano mai serate a teatro o a vedere concerti dal vivo. Ora mangiamo cibo buonissimo, super-healthy, con lo zenzero e l'avocado, sano, biologico, e rispettoso dell'ambiente, contiamo i grassi saturi e le proteine vegetali, ma in compenso nutriamo il nostro cervello con junk media a tutte le ore del giorno e della notte. Troppe schermate e poche pagine di carta, poco audio e tutto video, interazioni reali ridotte al minimo, e scelte e rapporti personali mediati sempre da computer, intelligenze artificiali e algoritmi. È normale accettare tutto questo senza battere ciglio? [...] Con le pagine che seguono vogliamo aprire un dibattito, sui contenuti che rappresentano la nostra dieta quotidiana, e sui mezzi attraverso i quali gli stessi vengono veicolati. Lo facciamo da convinti appassionati e sostenitori del progresso scientifico e tecnologico, lo facciamo con l'entusiasmo di chi ha accolto favorevolmente tutte le novità della rivoluzione digitale [...] lo facciamo con l'inguaribile ottimismo di chi pensa che le cose possano sempre cambiare, in meglio, a partire da noi stessi. Ecco allora il primo manuale per cambiare le vostre abitudini di consumo di vecchi e nuovi media. [...] Non abbiamo la pretesa di offrire nuovi orizzonti o un senso diverso alle vostre vite, ma siamo convinti che possiamo almeno restituirvi un po' di tempo, per cercare, in piena libertà, quel senso, ovunque vogliate!»