Dialoghi immaginari su anarchia e libertà
Eleuthera
Milano, 2024; paperback, pp. 256, ill., cm 13x19.
ISBN: 88-3302-243-9
- EAN13: 9788833022437
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Weight: 0.29 kg
Se c'è un filo nero che dà coerenza alla feconda pluralità di queste testimonianze, sparse nel tempo e nello spazio, è senz'altro la convinzione che l'anarchia non sia tanto un'idea astratta quanto una pratica concreta che si incarna nel corpo di chi la vive. Pensiero e azione sono dunque un tutt'uno, come appunto affermano questi nove costruttori di utopia, ognuno a suo modo e nondimeno tutti partecipi di un racconto corale. Un racconto che disegna una sua particolare geografia: l'Ischia internazionalista di Mikhail Bakunin e la Londra degli esuli di Pëtr Kropotkin; la Francia ribelle di Sébastien Faure e Louise Michel, e la Mitteleuropa di due raffinati intellettuali come il tedesco Gustav Landauer e l'austriaco Otto Gross, temperati dalla sfrenata irriverenza del Café DAda di Zurigo; e infine la New York degli immigrati, spesso ebrei, la città di Red Emma, ma anche di Paul Goodman e Judith Malina... Una polifonia, ora assonante ora dissonante, le cui voci giungono distintamente fino a noi per raccontarci - in presa diretta - i tanti modi di incarnare e vivere l'anarchia.