Per gioco. Saggi di antropologia filosofica
Morcelliana
Edited by Cesarone V.
Translation by Giubilato G. J. and Hilt A.
Brescia, 2016; paperback, pp. 176, cm 24x12.
(Il Pellicano Rosso. Nuova Serie).
series: Il Pellicano Rosso. Nuova Serie
ISBN: 88-372-2781-7
- EAN13: 9788837227814
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Weight: 0.65 kg
Il "gioco" come concetto filosofico attraversa la storia del pensiero occidentale, da Eraclito a Nietzsche per citare due figure emblematiche dell'età antica e moderna. Negli scritti (1946-1973) qui per la prima volta tradotti Eugen Fink mediante un'indagine fenomenologica condotta su alcune "modalità fondamentali" dell'esistenza - oltre al gioco, il lavoro, la morte, l'amore... - ne approfondisce la funzione antropologica, utile a comprendere l'umano. Se dell'uomo in quanto ens cosmologicum si può parlare solo attraverso la sua relazione con il mondo, il gioco ne è un osservatorio privilegiato, essendo un modo d'essere peculiare di questa relazione. Nel gioco l'uomo interagisce con l'alterità e con l'ulteriorità: indossare maschere, assumere ruoli, attraversare soglie trasponendosi in luoghi e tempi diversi, è un modo per eccedere la propria esistenza finita.