La città aperta. Storia delle teorie urbanistiche moderne
Marsilio
Venezia, 2002; paperback, pp. 240, 92 numbered out of text b/w ill., cm 15,5x21,5.
(Saggi. Polis. Architettura e Urbanistica).
series: Saggi. Polis. Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-317-7851-X
- EAN13: 9788831778510
Subject: Essays (Art or Architecture),Historical Essays,Urbanism
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.4 kg
L'idea che il benessere sociale si radichi nella libertà di ciascuno di utilizzare il proprio bene economico come meglio crede, che tutto il suolo sia ugualmente e naturalmente edificabile, che ogni limitazione di questo diritto naturale debba essere legittimata e indennizzata si pone in radicale opposizione con la natura della città che è fatta di differenze spaziali profonde, di laceranti segregazioni funzionali e tipologiche tra spazio costruito e non costruito, tra tipologie edilize intensive e estensive, tra utilizzi ammessi e vietati. La storia dell'urbanistica moderna è la storia di questo conflitto, delle teorie chiamate a dirimerlo, delle politiche destinate a gestirlo.