Memorie di Sorrento
Electa Napoli
Nuova Ristampa edizione 1991.
Napoli, 2007; bound, pp. 260, 200 b/w ill., cm 25,5x28.
ISBN: 88-510-0436-6
- EAN13: 9788851004361
Subject: Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Photography,Small Centres,Travel's Culture
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Campania,Naples
Languages:
Weight: 1.646 kg
"La forma qui non esagera. L'aria è un miscuglio di aria di mare e di montagna. Il luogo è quanto di meglio possa esservi per i miei occhi: sotto il mio terrazzo un grande giardino alberato (verde e ombroso d'inverno), e, oltre il giardino, il mare azzurro cupo, e, dietro ancora, il Vesuvio. Speriamo!" Le sensazioni di Nietzsche (1877) esprimono chiaramente la sorpresa che, ancora in tardo Ottocento, la costa alta, imponente di Sorrento, la fertilità secolare dell'ambiente, delle marine, suscitano nel viaggiatore, per quanto esperto delle atmosfere magiche del sud temperato. La singolarità dei panorami del mare, a differenza dei panorami di altri approdi altrettanto suggestivi del golfo, si unisce in questo caso ad una esperienza della popolazione sorprendentemente gradevole, riposante: l'antica nobiltà sorrentina, i suoi artigiani industriosi attivi nell'intaglio del legno, gli agrumeti ben coltivati, il borgo dignitoso dei pescatori. Nulla a che vedere con il disordine, le contraddizioni stridenti della capitale del Regno, né con la povertà e l'abbandono delle isole vicine. Sorrento diviene meta obbligata dei viaggiatori di gusto, le ville dei nuovi ospiti stranieri ne arricchiscono una struttura urbana già articolata e suggestiva. Le grandi comunicazioni, la strada rotabile, interrompono l'incanto: Sorrento si trasforma, progressivamente, ineluttabilmente, in meta obbligata del turismo dei grandi numeri. La ricchezza di immagini, dai grandi fotografi delle origini alla seconda guerra mondiale, testimonia la straordinaria varietà di coste e valloni, antiche mura, tradizioni e misteri locali: una traccia indelebile per la memoria, denuncia oggettiva e insieme appello, per quanto resta, alla clemenza.