Cecco Bonanotte. La Divina Commedia. Inferno
Skira
Edited by Forti M. and Petrioli Tofani A. M.
Con un testo di Micol Forti, Anna Maria Petrioli Tofani,.
Antonio Paolucci, Marzia Faietti.
Milano, 2024; hardback, pp. 272, col. ill., cm 24x28.
(Cataloghi arte contemporanea).
series: Cataloghi arte contemporanea
ISBN: 88-572-4916-6
- EAN13: 9788857249162
Subject: Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.65 kg
Il volume presenta il testo integrale dell'Inferno della Divina Commedia splendidamente illustrato dalle tavole di Cecco Bonanotte, realizzate in una sofisticata tecnica mista che mette contemporaneamente a frutto gli strumenti della stampa e quelli del disegno. Tavole dalla struttura di un linguaggio formale semplificatissimo e di straordinaria eleganza, eppure di una forza espressiva perfettamente in grado di interpretare, a un livello di sorprendente aderenza, il significato profondo degli ardui contenuti danteschi. Nero e rosso sono i due colori dominanti dell'Inferno. La cantica si apre con una tavola introduttiva raffigurante il poeta di fronte alla visione della sfera infernale; Dante è raffigurato aderente all'iconografia tradizionale, con il lauro che gli cinge il capo, il consueto abito rosso e il caratteristico profilo, mentre contempla, quasi da spettatore, l'immensità del suo viaggio e del suo progetto poetico. Le straordinarie illustrazioni che accompagnano il percorso attraverso l'Inferno sono ricche di soluzioni compositive e spaziali nelle quali l'artista privilegia il senso della verticalità esplicitato attraverso un movimento accelerato verso gli abissi e le profondità della terra. Il sapiente, virtuosistico uso delle matite, della grafite, del carboncino, i rari accenti rosso sangue, sono all'origine di una lingua segnica incisiva, lacerata, nervosa. L'altissima qualità del disegno con cui Bonanotte raggiunge i neri più cupi e profondi e le trasparenze accecanti di una luce senza giorno è associata a una potente visione dello spazio, lacerata da linee di forza, fasci di luce, segni come tagli, che scompaginano l'insieme e lo ricompongono secondo un nuovo ordine.