Sénac de Meilhan fra passato e futuro
Edizioni ETS
Pisa, 2007; paperback, pp. 128, cm 17x24.
(Università di Pavia. Pubblicazioni della Facoltà di Lettere e Filosofia. 117).
series: Università di Pavia. Pubblicazioni della Facoltà di Lettere e Filosofia
ISBN: 88-467-1892-5
- EAN13: 9788846718921
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Languages:
Weight: 0.2 kg
Gabriel Sénac de Meilhan (1736-1803) merita di essere annoverato fra gli scrittori francesi più rappresentativi del periodo a cavallo fra XVIII e XIX secolo. Nella sua opera, infatti, si nota la coesistenza di forme ormai in declino (quali, per esempio, il romanzo epistolare e il conte philosophique) con tematiche e motivi che saranno propri del romanticismo. In particolare, il romanzo L'Émigré (1797) anticipa, sotto certi aspetti, il realismo ottocentesco. Alcune delle opinioni di Sénac sulla società e la cultura rivelano, inoltre, singolari analogie col pensiero di Stendhal. Infine, la sua analisi della Rivoluzione francese (affidata ad alcuni saggi e al romanzo) è condotta con una lucidità e un'obiettività decisamente rare in quegli anni. Nel presente volume si disegna quindi una figura intellettuale sostanzialmente coerente nella sua complessità, le cui contraddizioni rispecchiano i conflitti e le ambiguità di un'epoca drammatica e affascinante.