Le problematiche del commercio internazionale. Dalla teoria classica alla nuova economia internazionale: aspetti teorici ed esperienza italiana
Franco Angeli
Milano, 2018; paperback, pp. 310.
(Economia - Strumenti. 58).
series: Economia - Strumenti
ISBN: 88-917-7901-6
- EAN13: 9788891779014
Places: Italy
Languages:
Weight: 1.49 kg
Il volume si propone di analizzare la profonda evoluzione che nel corso degli anni ha contrassegnato gli studi economici sul commercio internazionale, a partire dalla teoria tradizionale fino alle analisi della nuova realtà della competizione globale. Dopo anni di assoluto dominio della teoria tradizionale solo negli anni '80 si è cominciato a considerare esplicitamente il ruolo svolto dalle economie interne di scala e, di conseguenza, l'attenzione degli studiosi si è spostata verso forme di mercato diverse dalla concorrenza perfetta. Il punto di rottura, segnato da questo "nuovo" approccio teorico è apparso talmente significativo che si è giunti a parlare di "Nuova Economia Internazionale". Nel corso degli anni '90, l'attenzione si è spostata dalle economie interne di scala alle economie di "agglomerazione" (derivanti dalla concentrazione geografica delle produzioni) ed all'impatto delle economie esterne dinamiche (legate al progresso tecnico) sulle potenzialità di crescita delle economie aperte. A fronte poi dei profondi cambiamenti del mondo reale, determinati dalla rapida diffusione delle tecnologie informatiche e dalla progressiva globalizzazione dei mercati, nei più stringenti vincoli concorrenziali è accaduto che le imprese dei paesi industrializzati, per guadagnare competitività e garantirsi la presenza su nuovi mercati in crescita, hanno sempre più spesso optato per l'esternalizzazione di attività o fasi di produzione nei paesi a bassi salari. Il ciclo produttivo di un settore può quindi risultare spezzettato in vari "frammenti" fra due o più paesi; anche a seguito di ciò è cresciuto l'interesse per analisi più dettagliate sulla specializzazione dei vari paesi, a livello non più di settori bensì di prodotti (intermedi o finali), distinti in base alla loro "qualità". Quanto agli aspetti empirici, si è ritenuto opportuno concentrare l'attenzione sulla peculiarità della situazione italiana. In particolare, sono state analizzate la posizione competitiva dell'Italia nel mercato globale e l'esperienza italiana nell'Unione Europea.