art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Pregiudizi inconsapevoli. Perché i luoghi comuni sono sempre così affollati

Arnoldo Mondadori Editore

Segrate, 2020; paperback, pp. 156, cm 14,5x22,5.
(Sentieri).

series: Sentieri

ISBN: 88-04-72911-2 - EAN13: 9788804729112

Languages:  italian text  

Weight: 0.75 kg


Non siamo persone razziste, sessiste o omofobe, eppure ci piace tanto la nostra collega Margherita perché «è una donna con le palle», al contrario di Carlo che «al computer è un po' handicappato» e siamo frustrati perché «lavoriamo come n...» ma possiamo permetterci solo «cineserie». Insomma, forse a parole non siamo discriminatori, ma con le parole? Senza rendercene conto, siamo immersi in dinamiche linguistiche e comportamentali che rafforzano pregiudizi, stereotipi e discriminazioni. Luoghi comuni, modi di dire, comportamenti automatici hanno un duplice effetto: da una parte rischiano di compromettere la nostra percezione e dunque comprensione della realtà, influenzando i nostri giudizi e le nostre scelte, dall'altra ci portano a inserire gli altri in schemi precostituiti, che restituiscono un'immagine spesso deformata, banalizzata, inadeguata, e possono innescare meccanismi escludenti. Basandosi sugli studi di psicologia comportamentale più recenti, Francesca Vecchioni smaschera, con tono ironico e dissacrante, tutte le volte in cui senza volerlo cadiamo nella trappola degli stereotipi e ci aiuta a capire le nostre dinamiche cognitive, per individuare gli errori più frequenti in cui possiamo incorrere e quindi modificare il nostro sguardo sul mondo. Perché la mente spesso ci inganna. Ogni ragionamento è un percorso e visto che il nostro cervello tende a fare economia, ossia a ottenere la massima resa con il minimo sforzo, quei percorsi sono vere e proprie scorciatoie. Per esempio, la mente ci illude di avere capacità statistiche, è convinta di saper calcolare la probabilità che qualcosa si avveri, ma lo fa sulla base di dati che desume, seleziona e ricorda in maniera assolutamente arbitraria. E generalizza: se per noi le persone anziane sono lente, le donne non sanno guidare, gli stranieri sono pericolosi e i gay sono sensibili, lo penseremo di ogni singolo membro di quella categoria, malgrado i dati ci dicano che la nostra percezione è scorretta o sovrastimata. Essere consapevoli di questi meccanismi mentali, nonché conoscere gli errori a cui ci conducono, è il primo passo per comprendere meglio la realtà e le altre persone. E per rendere il mondo più inclusivo.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 17.10
€ 18.00 -5%

10 days


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci