Samurai. Opere della Collezione Koelliker e delle Raccolte Extraeuropee del Castello Sforzesco
Francesco Civita - Giuseppe Piva
Edizioni Gabriele Mazzotta
Milano, Palazzo Reale, February 25 - June 2, 2009.
Edited by Gianni Fodella and Fodella G.
Milano, 2009; paperback, b/w ill., 85 col. ill., cm 24x30.
ISBN: 88-202-1921-2 - EAN13: 9788820219215
Subject: Collectables (Antiquities, Rarities and Oddities),Collections,Essays (Art or Architecture)
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Out of Europe
Extra: Oriental Art and Culture,Weapons
Languages:
Weight: 1 kg
L'esposizione, promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, è prodotta da Palazzo Reale in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta. La mostra si avvale del contributo della Regione Lombardia - Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie e di alcune importanti realtà private.
Una serie di eventi collaterali alla mostra coinvolgeranno la città di Milano in diversi ambiti: dal cinema alle lezioni sul teatro, sulla musica, ma anche appuntamenti dedicati alle arti marziali e alla gastronomia.
Contenuti Per sette secoli il Giappone è stato governato da una casta militare - i bushi ovvero la classe dei samurai - che ha lasciato di fatto all'imperatore una sovranità di tipo sacerdotale. L'abbigliamento da guerra dei samurai è quindi sempre stato considerato, anche in periodo di pace, come un importante segno di potere e di condizione sociale. La necessità di distizione della casta di potere ha talvolta, a seconda dei periodi storici, prevalso sulla funzione protettiva dell'armatura, portando alla realizzazione di armature dalla bellezza stupefacente, impreziosite da ornamenti di pregevole fattura.
La Collezione Koelliker di armature giapponesi costituisce una raccolta pressoché unica in Europa per numero e qualità dei pezzi, certamente una delle più importanti al di fuori del Giappone. Gli esemplari sono tutti in ottimo stato di conservazione e provengono esclusivamente da samurai di alto rango, se non da daimyo (signori feudali). La mostra sarà integrata da alcuni prestiti provenienti dalle Raccolte d'Arte Orientali del Castello Sforzesco.
Allestimento e percorsi didattici assumeranno un ruolo essenziale in questa mostra, così come i numerosi eventi collaterali (dal cinema alle arti marziali, dal teatro ai fumetti e cartoni giapponesi) che coinvolgeranno la città di Milano nell'esplorazione dell'immaginario "mitico" dei Samurai in Occidente Per la mostra sono stati selezionati circa ottanta pezzi tra armature complete, elmi, forniture per spada e altri accessori per samurai, realizzati tra il periodo Azuchi Momoyama (1575-1615) e il periodo Edo (1615-1867).