Cultura e partecipazione. Le professioni dell'audience
Franco Angeli
Milano, 2017; paperback, pp. 112.
(Pubblico, professioni, luoghi della cultura. 52).
(Pubblico, professioni, luoghi della cult. 52).
series: Pubblico, professioni, luoghi della cultura
ISBN: 88-917-5154-5
- EAN13: 9788891751546
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Weight: 0.54 kg
Il volume affronta il modo in cui il rapporto fra PA e cittadini è stato inteso nel corso del tempo. Modelli e principi, norme, strumenti e professioni creati per curare l'informazione e la comunicazione esterna e interna della PA italiana a partire dagli anni Novanta costituiscono un punto di riferimento per rinnovare oggi il sistema di comunicazione pubblica integrata e realizzare un'amministrazione realmente partecipata e condivisa. Negli ultimi decenni si sono delineate alcune professioni che hanno posto al centro del loro operato il favorire la crescita e lo sviluppo culturale dei cittadini. Mi riferisco in modo particolare alle professioni dell'animatore culturale, del mediatore culturale, del cultural planner, del manager culturale e dell'audience developer. Tali professioni necessitano della conoscenza di strumenti per la lettura dei bisogni e delle modalità di fruizione e consumo, per la progettazione di attività ed eventi, per la pianificazione organizzativa ed economica delle iniziative, per l'analisi e valutazione dei risultati. Il denominatore comune tra queste professioni è il pubblico: il pubblico da trovare, da inventare, da formare, da sostenere, da incontrare. Le finalità, i metodi, gli strumenti e le azioni che sono state individuate per raggiungere tali obiettivi sono frutto degli specifici periodi storici nei quali tali professioni si sono delineate. Le ideologie che hanno caratterizzato la storia del nostro paese, le diverse problematiche socio-economiche, i movimenti e le espressioni artistiche del novecento, hanno ispirato le pratiche di molti di queste figure professionali. Le metodologie e le prassi elaborate e utilizzate vanno dalla festa alla spettacolarizzazione, dalla rassegna al festival, dal piano strategico al business plan, dagli happening alle parate, dalla performance ai flash mob, dal decentramento all'animazione, dal teatro ragazzi alla performance. Un enorme bagaglio di esperienze accumulate negli ultimi sessant'anni che richiede un'attenta lettura e ricomposizione, al fine di poter individuare e realizzare percorsi di formazione e aggiornamento sull'audience development, audience engagement, temi finalmente al centro delle agende di enti nazionali e internazionali e delle organizzazioni culturali. Questo testo intende proporre alcuni spunti di riflessione per offrire una prospettiva dinamica delle professioni dell'audience.