Teologia e poesia. Età patristica e carolingia. Medioevo riformato e scolastico
Jaca Book
Milano, 2001; paperback, pp. 144, cm 13,5x21,5.
(Eredità Medievale. 18).
series: Eredità Medievale.
ISBN: 88-16-43318-3
- EAN13: 9788816433182
Subject: Essays (Art or Architecture)
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Places: Europe
Languages:
Weight: 0.236 kg
Il teologo carolingio Giovanni Scoto Eriugena paragonava la teologia "a una poetessa che adopera invenzioni intellettuali per adattare la sacra Scrittura alla capacità dell'intelletto". E già in Platone dialettica e mito collaborano per esprimere le verità più profonde. Questo studio, unico nel suo genere, traccia, attraverso un esame di tutto il medioevo (a cominciare dall'epoca patristica e alto-medievale, oggetto di questo primo volume), la storia dei rapporti tra espressione poetica e ricerca teologica. Gli esordi della poesia cristiana coincidono con l'era costantiniana, anche se solo il calibrato connubio fra eleganza formale, profondità teologica e semplicità espressiva degli Inni di Ambrogio (385-386) trovò una formula adeguata alla vasta diffusione della poesia come mezzo espressivo dell'intelligenza di fede. Ambrogio si avvale di una "struttura semplice e insieme studiatissima", evitando concetti astratti e preferendo "immagini concrete e familiari all'ascoltatore", con un "simbolismo semplice e ben conosciuto: luce simbolo di Dio, la notte simbolo del peccato", ecc. e introducendo l' "elemento dottrinale con discrezione, spesso nella dossologia finale, e comunque limitato a concetti molto generali: unità e trinità di Dio, umanità e divinità di Cristo" (Simonetti). A partire dal iv secolo, la storia del rapporto poesia/teologia, che ha attraversato periodi anche estremanete drammatici e esclusioni irreversibili, è la storia della cultura occidentale, perché riassume in sé il crinale fra due atteggiamenti, estetico e gnoseologico, e fra due linguaggi, spesso considerati inconciliabili.Nato nel 1962, abita a Firenze e lavora presso l'Università di Siena , facoltà di lettere e filosofia, sede di Arezzo; dirige "Semicerchio. Rivista di poesia comparata", periodico fondato nel 1985 che si interessa di testi, temi e forme della poesia di ogni tempo e luogo, come espressione del rapporto fra culture e lingue diverse, in una prospettiva storico-filologica. Gli interessi scientifici dell'autore si concentrano sulla poesia latina medievale.