Dalla carta al digitale. La nuova gestione documentale nella P.A. dopo la riforma del CAD (D.Lgs. 179/2016)
Maggioli Editore
Santarcangelo di Romagna, 2016; paperback, pp. 150.
(Progetto Ente Locale).
series: Progetto Ente Locale
ISBN: 88-916-2052-1
- EAN13: 9788891620521
Places: Italy
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Weight: 0.72 kg
Il tema della digitalizzazione rappresenta oggi un obiettivo strategico di tutte le Pubbliche Amministrazioni e delle Società in controllo pubblico, chiamate a recepire le disposizioni del Codice dell'amministrazione digitale. Formare i propri documenti con modalità esclusivamente digitali, oltre a coinvolgere tutte le amministrazioni, riguarda anche tutti coloro che lavorano al loro interno. È per questa ragione che spesso si parla di "rivoluzione digitale". La digitalizzazione dell'Amministrazione non è un ambito in cui confinare i tecnici informatici ma, al contrario, richiede una forte sinergia tra figure molto differenti che dovranno imparare a dialogare tra loro. La digitalizzazione è prima di tutto un profondo processo culturale che nel breve periodo richiederà, indubbiamente, uno sforzo notevole per tutti ma, una volta a regime, consentirà di ottenere notevoli vantaggi sia in termini di efficienza e celerità, sia di riduzione dei costi. L'intento degli autori è duplice: da un lato intendono fornire ai responsabili degli enti gli strumenti operativi per avviare quei processi, organizzativi e procedimentali, che costituiscono il presupposto imprescindibile per raggiungere gli obiettivi indicati dal nuovo Codice dell'amministrazione digitale: indicazione delle figure da nominare, schemi riepilogativi degli adempimenti da adottare, mappatura dei procedimenti amministrativi e loro elementi essenziali da acquisire; dall'altro intendono offrire un agile vademecum a tutti coloro che operano nelle Pubbliche Amministrazioni e che sono chiamati ad utilizzare concretamente i nuovi strumenti, quali: comunicazioni, formazione dei documenti, apposizione delle firme, attestazioni di conformità. Lo scopo finale del libro è una bella scommessa: insegnare ai lettori "a pensare digitale" (non a digitalizzare l'esistente).