«Troppo forte» di Carlo Verdone
Gremese Editore
Roma, 2024; paperback, pp. 128, ill., cm 14x20,5.
(I Cult del Grande Cinema Popolare).
series: I Cult del Grande Cinema Popolare
ISBN: 88-6692-201-3
- EAN13: 9788866922018
Subject: Cinema
Languages:
Weight: 0.26 kg
Nato dal desiderio di «raccontare un bullo di periferia e costruire su di lui l'intero film», il sesto film da regista di Carlo Verdone aggiorna il celebre Nando Mericoni di Un americano a Roma allo stile metallaro degli anni Ottanta, decennio che nelle sale cinematografiche vede il dominio indiscusso dei muscoli e degli sguardi truci di Rambo e Terminator. Ma non basta certo un poster taroccato di Stallone per trasformare un "bambacione" in un vero duro. Unico scartato per il casting del film americano I figli del pianeta nero, il protagonista Oscar Pettinari (Verdone) medita vendetta per l'onta subita. E la trova, o quasi, per mezzo del sedicente avvocato Giangiacomo Pigna Corelli in Selci (Alberto Sordi), tipo stralunato che lo convince a truffare il produttore americano simulando un incidente stradale. Il piano potrebbe riuscire, se non fosse per l'inaspettato coinvolgimento della bella Nancy, la protagonista femminile del film in lavorazione... Amato dal pubblico più di quanto lo sia stato dalla critica e dal suo stesso autore (poco soddisfatto soprattutto della recitazione di Sordi), Troppo forte viene ripercorso da Franco Ferrini con dovizia di particolari sulla sua ideazione e realizzazione, e con un dettagliato resoconto della trama in parole e fotogrammi. Un sapido racconto di cinema che comprende un'intervista esclusiva a Carlo Verdone e offre all'autore anche l'occasione per rievocare alcune delle figure variamente coinvolte nel film: dal comprimario Sordi ai co-sceneggiatori Sergio Leone e Rodolfo Sonego, dal produttore Augusto Caminito al caratterista Mario Brega, presenza ricorrente nella filmografia verdoniana.