An etymological dictionary for reading Boccaccio's «Decameron». Vol. 3
Fukushima Osamu
Franco Cesati Editore
Firenze, 2013; paperback, pp. 923, cm 17x24.
(Filologia e Ordinatori. 17).
series: Filologia e Ordinatori
ISBN: 88-7667-460-8 - EAN13: 9788876674600
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
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Weight: 1.37 kg
Dopo il primo e il secondo volume dedicati alle prime sette giornate, lo studioso termina la sua analisi soffermandosi sul corpus di testi che compongono ultime tre novelle.
A introdurre la narrazione è Elissa che, nell'ottava giornata (dedicata alle beffe e agli scherzi), racconta ai suoi compagni la vicenda di Calandrino e l'elitropia, ripresa anche nell'immagine in copertina. Personaggio tipico del racconto comico toscano, Calandrino sarà vittima di Bruno, Buffalmacco e Maso del Saggio, i quali lo convinceranno dell'esistenza di una pietra dell'invisibilità, l'elitropia appunto. Tornato a casa sicuro di averla trovata, l'ingenuo protagonista si scontrerà con la ben più realista moglie che lo rimbrotta aspramente per il ritardo; certo che la donna abbia interrotto il miracolo scaturito dalla pietra, la picchia arrabbiatissimo, per poi correre a raccontare l'accaduto agli amici, i quali, anziché svelargli la burla, gli spiegheranno come sia una prerogativa femminile quella di far "perdere la vertù alle cose", lasciandolo "malinconoso con la casa piena di pietre".
Diviso in parti, il testo viene qui proposto in vernacolo e tradotto in inglese; attraverso numerosi focus sull'etimologia dei termini usati da Boccaccio, è possibile poi individuare elementi morfologici, sintattici e lessicali che caratterizzano la lingua dell'autore: (lunghi) avverbi, (lunghi) superlativi e avverbi superlativi, l'uso dell'ablativo assoluto latino, segno distintivo anche in quest'opera, oltre al ricorso frequente ai latinismi.
Baia grande. La pialassa Baiona ultima frontiera per una valle salmastra
Konrad. Per quanto un'oca allunghi il collo non diventerà mai un cigno