Deleuze. Il non tutto in immagine
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2022; paperback, pp. 70, cm 14,5x21,5.
(OT. Orbis tertius).
series: OT. Orbis tertius
ISBN: 88-575-8319-8
- EAN13: 9788857583198
Subject: Cinema
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 1 kg
Il pròbleme che l'immagine del cinema moderno pone è lo stesso di fronte a cui si trova la filosofia della differenza del grande libro del 1968, "Differenza e ripetizione": uscire dalla tutela del Tutto-Uno, sottrarsi al percorso verticale e gerarchico della rappresentazione, produrre un differente rapporto tra "io, pensare, essere". La filosofia deve pensare con i propri strumenti, i concetti, un essere che è un terreno di differenze senza gerarchia, un io che esce dai canoni del soggetto trascendentale, un mondo che non è un tutto-uno e che il pensiero non è più in grado di pensare nemmeno come il proprio orizzonte. L'arte (il cinema come arte) affronta lo stesso problema: la frattura del tempo narrativo tradizionale, la singolarità non integrabile in un intero, l'interstizio reso visibile, la dissociazione tra il visivo e il sonoro. Allora, che cosa può pensare il pensiero nelle sue differenti forme? In che cosa consiste la sua potenza, se non può pretendere l'onnipotenza e se l'idea del tutto non può nemmeno più essere il suo orizzonte?