La mia cosmesi fai da te. Guida all'autoproduzione fresca e naturale
Macro Edizioni
Diegaro di Cesena, 2021; paperback.
(Il Filo Verde di Arianna).
series: Il Filo Verde di Arianna
ISBN: 88-285-0869-8
- EAN13: 9788828508694
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Weight: 1 kg
La cosmesi fai da te che puoi anche mangiare. Se è vero che siamo quello che mangiamo, è altrettanto vero che siamo anche ciò che ci spalmiamo sulla pelle. L'esperta di biocosmetica Gabriela Nedoma ci descrive in maniera approfondita il mondo della cosmetica naturale: le certificazioni, gli ingredienti a cui fare attenzione perché nocivi e come leggere le etichette dei prodotti. La pelle, il nostro organo più grande, si nutre dei prodotti che utilizziamo per la sua cura e l'uso di cosmetici a base di agenti chimici ha su di essa un effetto simile a quello del cibo spazzatura nel nostro organismo. I cosmetici ottenuti da ingredienti naturali, biologici e commestibili, favoriscono invece la disintossicazione e rafforzano l'intero organismo, rispettano l'ambiente e fanno risparmiare. Inoltre, ogni ricetta è multitasking: uno shampoo rinfrescante può svolgere la tripla funzione di detergente per il viso, rimedio contro la pelle secca o pediluvio. Un dentifricio in polvere alla salvia si presta anche come rimedio per il mal di gola. Scopri i preziosi consigli e le semplici ricette per la cura del corpo con ingredienti vivi e senza agenti chimici: quali sono i vantaggi dei cosmetici naturali, come prepararli, come conservarli e molto altro ancora. L'autrice poi ci spiega come fare in casa cosmetici vegani e crudisti, sani e salutari per il nostro corpo: quali ingredienti usare (con particolari indicazioni per quelli a km0); dove reperirli; quali strumenti di casa nostra utilizzare; come conservare i cosmetici; accorgimenti speciali per il loro migliore utilizzo. Dallo shampoo al gel-doccia, dal deodorante all'olio profumato, dalle creme per il corpo ai prodotti per la pulizia dei denti, dal balsamo per le labbra al latte detergente: la cosmesi vegana fatta in casa è delicata sulla pelle, ma anche con l'ambiente: non è testata sugli animali e l'impatto di CO2 è minimo.