Adria. Civiltà dell'Alto Adriatico
Galliazzo Vittorio. Codato Piero. Venchierutti Massimo
Arsenale Editrice
Nuova Ristampa, edizione 2002.
San Giovanni Lupatoto, 2006; hardback in a case, pp. 288, 350 col. ill., cm 27x33.
(Storia e Archeologia).
series: Storia e Archeologia
ISBN: 88-7743-324-8 - EAN13: 9788877433244
Subject: Essays on Ancient Times,Historical Essays
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Places: Emilia Romagna,Europe,Venetian
Languages:
Weight: 2.94 kg
Sotto il profilo cronologico il volume assume come punto di partenza le prime istanze di romanizzazione dell'Alto Adriatico, per poi concludersi nel 1204 - e più ampiamente nel XIII secolo - con la conquista di Costantinopoli da parte di Venezia, città marinara che con tale operazione finisce per acquistare fisionomia imperiale, trasformando tutto l'Alto Adriatico, da Ravenna a Pola, in un retroterra del suo spazio urbano. Sotto l'aspetto territoriale, l'analisi delle manifestazioni architettoniche dell'Alto Adriatico prende avvio da Rimini, primo avamposto dell'espansione romana verso la Pianura Padana e le terre alpine e si conclude con la città portuale di Pola in Istria, includendo non solo le entità abitate costiere e i centri urbani che vi sono compresi - Ravenna, Pomposa, Adria, Venezia, Aitino, Torcello, Murano, Concordia, Caorle, Aquileia, Grado, Trieste, Muggia, Parenzo - ma anche le città o i centri abitati dell'entroterra o comunque facilmente raggiungibili dalla costa anche per via fluviale, la cui presenza è stata peraltro essenziale nella formazione della "civiltà altoadriatica" intesa nel suo più ampio significato - cioè Este, Montegrotto Terme, Padova, Vicenza, Verona, Asolo, Treviso, Oderzo, Sesto al Réghena, Summaga, Cividale del Friuli.