Croce e delizia. Usi, abusi e disusi di un simbolo
Bollati Boringhieri
Torino, 2007; paperback, pp. 115, ill., cm 11,5x18.
(Incipit. 23).
series: Incipit
ISBN: 88-339-1803-3
- EAN13: 9788833918037
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Weight: 0.118 kg
Quello della croce è forse il segno più visibile, diffuso nel panorama culturale attuale, dai campanili delle chiese ai decolté delle veline televisive. Disegna percorsi di strade e sentieri, marca vette e confini, fisici o immaginati, celebra eserciti ed eroi, entra nelle pareti domestiche, nelle scuole e nei tribunali, è stato emblema di un partito dominante... Perché sta proprio in queste posizioni? Quali relazioni di significato si stabiliscono tra un simbolo, che in astratto è identico a se stesso, e i luoghi dove è apposto, che ne rendono concreto, variabile e perfino deperibile il messaggio? Perché uno stesso simbolo sparisce da certi luoghi e si rivitalizza in altri? Come si giocano, nella dialettica dei simboli, le opposizioni tra sacro e profano, religioso e civile, pubblico e privato? A queste domande l'autrice cerca di rispondere esercitandosi con un occhio etnografico che guardi appunto ai luoghi in cui nel panorama della nostra quotidianità sia riscontrabile la presenza fisica di una croce, vuoi come oggetto vuoi come immagine.