Street art diary. La storia dell'arte italiana che viene dalla strada
Castelvecchi
Roma, 2010; paperback, pp. 253, ill., cm 14x21.
(I Timoni).
series: I Timoni
ISBN: 88-7615-522-8
- EAN13: 9788876155222
Subject: Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures)
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.77 kg
Quando l'arte spezza le cornici in cui è abitualmente costretta per invadere la strada e lo spazio urbano, allora si parla di Street art. Opere insolite, costruite con le tecniche più diverse, e unite da un comun denominatore: la volontà di stupire un pubblico che non è più soltanto quello delle gallerie e dei musei, ma il passante occasionale. Grazie a questa filosofia, le facciate dei palazzi delle città di tutto il mondo, insieme ai vagoni delle metropolitane, ai cavalcavia e a qualunque altra superficie dove sia possibile lasciare un segno, sono diventati i supporti di una nuova forma di espressione artistica in grado di amalgamare momenti di poesia urbana e critica sociale, tecniche di propaganda pubblicitaria e satira politica. Un vero e proprio movimento globale - forte di nomi quali Banksy, Shepard Fairey alias Obey, Invader - che in Italia vanta esponenti di primissimo piano, artisti come Mr.Wany, Sten e Lex, Ozmo, Lucamaleonte, JBRock, Diamond, Dem, Artcock, Eron, Ericailcane, Blu: artefici di una nuova geografia della realtà espressiva italiana che viene raccontata da Marta Gargiulo con l'intenzione di edificare una mappa aggiornatissima della Street art contemporanea.