Arnolfo di Cambio. Una rinascita nell'Umbria medievale
Garibaldi Vittoria. Toscano Bruno
Silvana Editoriale
Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria e Orvieto, Chiesa di Sant'Agostino, July 7, 2005 - January 8, 2006.
Cinisello Balsamo, 2005; paperback, pp. 303, b/w ill., 72 col. plates, cm 23x28.
ISBN: 88-8215-896-9 - EAN13: 9788882158965
Subject: Excavations,Maps, Documents, Old and Rare Books,Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Painting,Regions and Countries,Textiles (Tapestries, Carpets, Embroyderies)
Period: 1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Places: Umbria and Marche
Languages:
Weight: 1.548 kg
Apprendista nella bottega di Nicola Pisano, Arnolfo lavora a Perugia e a Orvieto, per poi trascorrere un lungo periodo a Roma, interrotto da significativi soggiorni fiorentini.
Scultore affermato, rivela anche le doti di grande architetto, capace di restituire dignità a quest'arte dopo i presunti secoli bui dell'alto medioevo.
Il volume documenta le preziose e rare testimonianze dell'attività arnolfiana in Umbria, con particolare attenzione a Perugia, dove è stata eccezionalmente ricomposta per l'occasione la Fonte degli Assetati, opera monumentale eseguita nel 1278 per la città, e a Orvieto, dove è conservato il monumento funebre per il Cardinale De Braye.
I saggi del volume, accompagnati da puntuali confronti con alcune opere pittoriche dei maggiori artisti del tempo, quali Cimabue, Duccio da Buoninsegna e Giotto, permettono di gettare luce non solo sulla figura di Arnolfo ma anche sul contesto artistico e storico della civiltà umbra tra XIII e XIV secolo.
Vittoria Garibaldi: soprintendente per i Beni Artistici dell'Umbria, direttore della Galleria Nazionale dell'Umbria, membro della Commissione permanente per la Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, Vittoria Garibladi ha curato importanti mostre ed è autrice di innumerevoli pubblicazioni.
Per Silvana Editoriale ha curato il catalogo della mostra "Perugino, il divin pittore", evento espositivo del 2004, la monografia sullo stesso pittore.
Bruno Toscano: ordinario di Storia dell'Arte Moderna all'Università di Roma, è insigne studioso della cultura figurativa nell'Italia centrale tra Quattrocento e Seicento. Numerosissimi i suoi contributi nelle discipline della Storia della critica d'arte e dell'Arte contemporanea.