Riscoprire Bisanzio. Lo studio dell'arte bizantina a Roma e in Italia tra Ottocento e Novecento.
Libreria Editrice Viella
Roma, 2015; paperback, pp. 309, b/w ill., b/w plates, cm 16x24.
(I Libri di Viella. Arte).
series: I Libri di Viella. Arte
ISBN: 88-6728-399-5
- EAN13: 9788867283996
Subject: Essays (Art or Architecture),Jewellery (Jewels, Precious Metals),Mosaic,Painting,Sculpture
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy
Extra: Bizantyn Art
Languages:
Weight: 0.68 kg
Per gli storici dell'arte italiani attivi a cavallo tra Ottocento e Novecento, intraprendere lo studio di Bisanzio significava spesso dover affrontare un vero e proprio labirinto di questioni controverse. Nel corso della sua millenaria esistenza, infatti, l'Impero Romano d'Oriente aveva impresso un marchio indelebile sui territori della penisola, condizionando in modo profondo gli sviluppi dell'arte medievale in Italia, in misura assai superiore rispetto a qualsiasi altro paese dell'Europa occidentale. Agli occhi degli studiosi che operavano all'interno del delicato clima post-risorgimentale, e che individuavano nella storia dell'arte una componente sostanziale per l'autopercezione culturale di uno Stato ancora giovane, ogni valutazione sull'arte bizantina rischiava quasi inevitabilmente di sfociare in un più vasto problema di identità nazionale. Tali premesse, tuttavia, non impedirono all'Italia, e all'ambiente romano in particolare, di imprimere una spinta significativa all'avanzamento delle ricerche in materia di arte bizantina. Uno sguardo ravvicinato agli studi storico-artistici di quegli anni consente infatti di riscoprire una produzione scientifica ampia e multiforme, che seppe fornire un contributo rilevante al dibattito internazionale sulle arti di Bisanzio. Prefazione di Xavier Barral i Altet.