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Lettere a Ibis

Archinto

Edited by Plainemaison J.
Translation by Badellino E.
Milano, 2013; paperback, pp. 88, cm 12x19.
(Lettere).

series: Lettere

ISBN: 88-7768-631-6 - EAN13: 9788877686312

Subject: Societies and Customs

Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period

Languages:  italian text  

Weight: 0.128 kg


Scritte nove anni prima di "Le condamné à mort", libro d'esordio di Genet, queste lettere conducono alla scoperta di un giovane ventitreenne che, nei caffè di Montparnasse e del quartiere latino di Parigi, frequenta artisti e intellettuali e si lancia nell'agone letterario proponendo un articolo a una piccola rivista, "Jeunes", fondata e diretta da una sua coetanea, Ibis. Donna libera e appassionata, Andrée Plainemaison, alias Pragane, alias Ibis, si interessa di teosofia e di pittura, di danza e letteratura, ma soprattutto introduce Genet nella cerchia dei suoi giovani amici letterati. La corrispondenza tra Jean e Ibis costituisce un'inestimabile testimonianza sul Genet degli anni Trenta - quando il futuro scrittore si arruola nella Legione straniera, scopre Damasco e l'Atlante marocchino, diserta e vaga attraverso mezza Europa -, cruciali per la sua formazione. Ma queste lettere anticipano anche i temi principali dell'opera futura. Genet, poco più che ventenne, possiede una spiccata consapevolezza del suo stile e preannuncia la sintassi ricca e complessa che gli sarà propria - "non arriverò mai a scrivere in modo semplice" afferma già nel 1933 - mentre, parallelamente, esplicita le sue ambizioni con una buona dose di ironia: "In futuro - dice - scriverò prose incandescenti fra i roseti e rigogliose terzine tra le sabbie ardenti".

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