La lettera oltre il genere. Il libro delle lettere, dall'Aretino al Doni, e le origini dell'autobiografia moderna
Antenore
Padova, 2009; paperback, pp. 302, ill., cm 15x22.
(Miscellanea Erudita. 77).
series: Miscellanea Erudita
ISBN: 88-8455-634-1
- EAN13: 9788884556349
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Languages:
Weight: 0.4 kg
Blaise Pascal sosteneva che ciò che di "cattivo" c'era in Montaigne era che "raccontava troppe storielle e che parlava troppo di sé". Un simile "divieto" si ritrova in Aristotele, nel "Vecchio Testamento" e nel "Convivio" dantesco: "parlare alcuno di sé medesimo pare non licito". In un primo tempo ai margini della letteratura, l'autobiografia si è poi affermata e diffusa. È un mutamento storico-culturale: gli "Essais" considerati l'archetipo di una concezione moderna dell'autobiografia propongono una nuova declinazione del Sé, per noi oggi epistologicamente acquisita. In questo percorso, che ruolo hanno giocato i "libri di lettere" del Cinquecento italiano della biblioteca di Montaigne? Gianluca Genovese attraverso i testi di Pietro Aretino, Niccolò Martelli, Niccolò Franco, Anton Francesco Doni e Tommaso Campanella vuole offrire sulla questione alcune risposte implicanti nuovi interrogativi.