L'undicesima battaglia. Sulle tracce di un soldato cuneese caduto sulla Bainsizza
Nerosubianco
Seconda edizione riveduta, corretta e notevolmente ampliata.
Cuneo, 2013; paperback, pp. 380, b/w ill., b/w plates, cm 16x23.
(Il Porto. 41).
series: Il Porto
ISBN: 88-98007-25-6
- EAN13: 9788898007257
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 1.82 kg
Nella torrida estate del 1917 il generale Cadorna aveva scatenato un'altra grande battaglia contro le forze dell'impero austro-ungarico schierate sul fronte isontino. Era l'undicesima battaglia che avrebbe dovuto finalmente provocare il cedimento del fronte avversario e spianare la strada verso Trieste, la terza città dell'impero, dopo Vienna e Budapest. Questa volta l'attacco principale si sarebbe sviluppato più a nord del Carso e di Gorizia, dove si pensava ci fossero minori difese e, passato l'Isonzo, si sarebbe potuto dilagare sull'Altipiano della Bainsizza mettendo in grave crisi l'avversario. Il compito decisivo era affidato alla 2ª Armata, comandata dal generale Luigi Capello, figlio di un impiegato delle poste di Cuneo. Ma il generale, alterando i piani del Comando Supremo, aveva congegnato di attaccare l'Altipiano dei Lom, a nord di quello della Bainsizza, per provocare la caduta della importante testa di ponte di Tolmino. Alla impresa, al limite dell'impossibile, era destinato il XXVII Corpo d'Armata. Ottanta anni dopo, un cuneese inizia a ripercorrere le incerte tracce del proprio nonno paterno, caduto in quella battaglia e nel tratto più delicato dei combattimenti. In tre anni di lavoro sul campo e negli archivi dello Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito in Roma, ricostruisce in dettaglio la battaglia sul fronte del XXVII Corpo d'Armata e, con minore precisione anche sul resto del lunghissimo fronte isontino.