Sansone e la guerra fredda. La capacità nucleare israeliana fra le due superpotenze (1953-1963)
Firenze University Press
Firenze, 2010; paperback, pp. 130, cm 16x23,5.
(Strumenti per la Didattica e la Ricerca. 98).
series: Strumenti per la Didattica e la Ricerca
ISBN: 88-8453-504-2
- EAN13: 9788884535047
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Out of Europe
Extra: Weapons
Languages:
Weight: 0.219 kg
La possibilità dell'uso di armi nucleari da parte di Israele è stata definita "opzione Sansone", poiché tale eventualità non avrebbe portato altro che la morte con tutti i moderni filistei, cioè i nemici dello Stato. Se invece si interpretano con le lenti della storia delle relazioni internazionali le circostanze e gli avvenimenti che segnarono la conquista dell'opzione nucleare da parte di Israele, essa diviene un elemento della costruzione del Medio Oriente postbellico, ovvero un passaggio di quella Guerra Fredda mediorientale che tanto ebbe a determinare il confronto fra le superpotenze. Grazie a fonti d'archivio finora inedite e ad un'attenta revisione bibliografica, l'autore rintraccia nel decennio 1953-1963 la costruzione di un ordine mediorientale statunitense, realizzato a scapito del nazionalismo arabo e dell'influenza sovietica, anche grazie all'intervento di Washington sull'opzione nucleare israeliana.