Stazioni della Provincia di Varese
Macchione Editore
Varese, 2023; paperback, pp. 246, col. ill., cm 20x26.
ISBN: 88-6570-827-1
- EAN13: 9788865708279
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Sono trascorsi oltre 160 anni dalla nascita delle ferrovie varesine e questo volume offre una sintesi di quella che è stata la storia ferroviaria del nostro territorio mostrandoci come la ferrovia stessa abbia contribuito a modificare l’economia del nostro territorio provinciale e a diventare linfa vitale sia per le industrie che per il turismo. Le innovazioni tecnologiche della fine del XIX secolo, la nascita dei treni a vapore, l’adeguamento dei nodi e gli incroci delle due linee ferroviarie in provincia di Varese (Nord e Stato), la costruzione di stupende stazioni liberty, hanno contribuito alla trasformazione della nostra provincia prima nella Brighton e poi nella Manchester milanese per le numerose industrie che tra le due guerre sono sorte nella nostra area utilizzando spesso le linee ferroviarie per la movimentazione delle merci. Non a caso uno degli architetti più importanti del liberty varesino fu proprio l’architetto Giuseppe Sommaruga che firmò non solo i progetti dei Grand Hotel di lusso di Varese e del Campo dei Fiori del 1911, ma anche quelli delle stazioni tranviarie quasi a significare che la qualità dell’architettura coinvolgeva ciò che muoveva l’economia, ovvero la ferrovia. Siamo onorati di poter presentare ai nostri iscritti e alla nostra Provincia una schedatura straordinaria di architetture delle Stazioni ferroviarie, per troppo tempo dimenticate, che è stata realizzata con meticolosa cura dal nostro storico Architetto Gian Franco Ferrario. La sua ricerca dimostra che in provincia, già negli anni Trenta del Novecento, ci fossero “cento stazioni” che collegavano, partendo da Milano, sia le città che i principali porti sui laghi: Luino, Laveno e Porto Ceresio