Edgar Morin. Cultura e natura nella teoria della complessità
Casa Editrice Il Prato
Saonara, 2009; paperback, pp. 192, ill., cm 14x21.
(I Centotalleri. 22).
series: I Centotalleri
ISBN: 88-6336-029-4
- EAN13: 9788863360295
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.16 kg
Questo libro rappresenta un percorso di studio esaustivo che ripercorre le premesse e le implicazioni che si sono affermate con l'avvento del nuovo paradigma della complessità, nel tentativo di elaborare e di portare alle estreme conseguenze il lavoro di sintesi transdisciplinare condotto da Edgar Morin. In particolare, l'opera prende in esame la storia del pensiero scientifico, sviscerando ad una ad una le maggiori difficoltà in cui le scienze si sono imbattute nel periodo a cavallo tra il XIX e il XX secolo. La crisi delle matematiche, la teoria della relatività, la teoria dei quanta, le geometrie non euclidee, la scoperta del DNA, la teoria dei sistemi, la teoria dell'informazione, gli sviluppi della cibernetica, le scoperte della cosmologia, hanno portato a una nuova visione della realtà, in cui trovano spazio anche l'incertezza e l'a-razionale. L'incertezza, infatti, è alla base di tutti i fenomeni fondamentali della natura, della vita, della conoscenza, della società e della cultura. Di qui sorge il bisogno di una nuova epistemologia e di un nuovo Discours de la méthode che stabilisca i principi del nuovo spirito scientifico: la teoria della complessità rappresenta proprio questa svolta. La riflessione di Morin ha saputo più di ogni altra fornire possibili soluzioni a questi problemi.
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Destinatari Il volume, è un testo di sicuro interesse per gli studiosi e appassionati di filosofia, per gli studenti e docenti universitari.
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Autore Gianfranco Celeste insegna a Milano. Laureatosi presso l'Università di Lecce con una tesi su Edgar Morin, i suoi principali interessi di studio, oltre al pensiero di Morin, sono il pensiero nietzscheano, la psicologia, l'esistenzialismo, la fenomenologia, lo strutturalismo francese, la teoria della complessità, la storia della scienza. Ha allargato, inoltre, la sua conoscenza anche verso discipline non strettamente filosofiche quali la biologia, l'antropologia e la paleoantropologia.