La costruzione del Regime. Urbanistica, Architettura e Politica nell'Abruzzo del Fascismo
Giannantonio Raffaele
Casa Editrice Rocco Carabba
Preentazione di Lucino Patetta.
Lanciano, 2006; hardback, pp. 860, b/w and col. ill., cm 21x29.
(Storia e Documenti. 12).
series: Storia e Documenti
ISBN: 88-95078-09-8 - EAN13: 9788895078090
Subject: Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Regions and Countries,Societies and Customs,Towns,Urbanism
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Abruzzo and Molise
Languages:
Weight: 4.61 kg
Come scrive Luciano Patetta nella sua presentazione, il libro è «un autorevole tassello» che indaga la complessità della cultura architettonica tra le due guerre in Abruzzo. Di grande importanza risultano infatti «le indagini sulle realtà regionali, ingiustamente accantonate per lungo tempo come marginali e periferiche ». Questa di Raffaele Giannantonio è dunque un'opera «di notevoli proporzioni e di sicuro interesse» nella quale vediamo scorrere le immagini di architetture a volte note ma molto più spesso del tutto sconosciute, raggruppate in modo originale per argomenti. Dopo l'introduzione di Enzo Fimiani, nella prima parte dedicata all'urbanistica scritti dello stesso autore e di Rossi, Leombroni, Ruscitti e D'Oca analizzano le trasformazioni avvenute nelle città abruzzesi durante il periodo fascista. Nella seconda parte, dedicata invece all'architettura, Giannantonio esamina tra l'altro, in modo del tutto originale, le Colonie, le Case del Fascio e del Balilla, le opere a destinazione sociale come i Dopolavori, le Case della Madre e del Fanciullo, poi i palazzi amministrativi e del governo e quindi gli esiti delle grandi battaglie del regime, quali le scuole, gli impianti sportivi, le case popolari urbane, per concludere con un giro d'orizzonte con le opere private fra cui banche, alberghi, opifici, giungendo infine ad analizzare i caratteri dell'edilizia privata.
La trattazione si completa con gli interessanti contributi di Claudio Varagnoli sulla conservazione di tale patrimonio architettonico, di Luigi Martella sul restauro, di Antonio Mancini sui materiali dell'autarchia, di Emanuela Ceccaroni sulla ricerca archeologica, di Francesca Fraticelli sulle mostre sindacali d'arte e di Caterina Serafini su documenti e conservazione.