L'eccidio Tellini. Da Gianina all'occupazione di Corfù (agosto-settembre 1923)
Prospettiva Editrice
Civitavecchia, 2007; clothbound, pp. 187, ill., cm 14x19,5.
(CostellazioneOrione. 50).
series: CostellazioneOrione
ISBN: 88-7418-543-X
- EAN13: 9788874185436
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.22 kg
La mattina del 27 agosto 1923 a Zepi, località tra il cinquantatreesimo ed il cinquantaquattresimo chilometro lungo la strada tra Gianina e Kakavia sul confine tra la Grecia e l'Albania, una delegazione italiana guidata dal generale Enrico Tellini venne trucidata. Tellini guidava la commissione incaricata dalla "Conferenza degli Ambasciatori" - organo della Società delle Nazioni - di tracciare i confini tra la Grecia e l'Albania e tra quest'ultima e la Jugoslavia. Facevano parte della delegazione italiana il maggiore Corti (il medico della spedizione), il tenente Mario Bonaccini, aiutante di campo di Tellini, l'autista Remigio Farnetti e l'interprete albanese, Thanassi Gheziri, un Epirota di Leskovik. Benito Mussolini, presidente del consiglio dall'ottobre del 1922, condannò l'eccidio e pretese riparazioni e scuse ufficiali da parte del governo greco. Atene, con Londra e Parigi, chiese l'intervento della Società delle Nazioni, mentre l'Italia bombardò e occupo Corfù.