Taddeo Carlone scultore a Genova 1543-1615. Un brand
Sagep Editori
Genova, 2023; paperback, pp. 152, col. ill., cm 24,5x30,5.
(Fondazione Conservatorio Fieschi).
series: Fondazione Conservatorio Fieschi
EAN13: 9791255900542
Subject: Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Sculpture
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Ligurian
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Weight: 0 kg
"Egli è ben ragionevole, che io, dopo aver esposto quanto ho potuto raccorre di notizie, e di Opere de' Genovesi Professori d'alcuna delle tre nobilissime Arti sorelle, qualche cosa soggiunga di quegli altri Valentuomini forestieri, che negli stessi generi d'Arte ci hanno lasciate, o qui in Genova, o nello Stato illustri memorie della loro Virtù". Così Ratti, nella riedizione del testo di Soprani del 1674, introduce, tra le altre, la vita di Taddeo. Vi affiorano i tratti salienti dello scultore, capostipite di una progenie di artisti: le origini nella giurisdizione di Lugano e l'instancabile operosità a Genova, teatro di trasformazioni urbanistiche, economiche e sociali tali da indurre Braudel a definire il Cinquecento: "El Siglo de los Genoveses". L'antico e il linguaggio della Maniera, di etimo michelangiolesco, assimilati nel soggiorno nell'Urbe, hanno offerto allo scultore stilemi congrui con le sue inclinazioni, recepiti però di rimando; ineliminabile, in lui - pur se raramente rilevata - la memoria atavica dei maestri lombardi.
Carlone si fa accreditato interprete delle istanze autocelebrative più cogenti del ceto oligarchico genovese, traducendole in segni durevoli e materiali, auspicabilmente, eterni. A monte, si collocano l'organizzazione produttiva dei cantieri, talvolta enormi, e l'opera sinergica di cavatori, lapicidi, collaboratori, sodali, allievi.
Ricostruire il percorso dell'artista, aiuta a capire l'evoluzione del linguaggio delle forme, in una città di grande fervore costruttivo cui non ha sempre corrisposto un pari afflato culturale...