Francis Bacon. Logica della sensazione
Quodlibet
Edited by Badiou A.
Translation by Verdicchio S.
Macerata, 2007; paperback, pp. 243, ill., cm 19x16,5.
(Quaderni Quodlibet).
series: Quaderni Quodlibet
ISBN: 88-7462-160-4
- EAN13: 9788874621606
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.48 kg
"Come rendere visibili forze invisibili?" Le Figure di Bacon e tutte le Figure della storia della pittura, possono essere interpretate come il tentativo di rispondere a questa domanda, che è indispensabile porre affinchè la pittura sia collocata nel suo luogo proprio. È in gioco lo statuto di un'arte particolare, della sua separazione dalle altre arti, ma, al tempo stesso, della comunione delle arti, del loro problema comune: "In arte, in pittura come in musica, non si tratta di riprodurre o di inventare delle forme, ma di captare delle forze. Per questa ragione nessuna arte è figurativa. La celebre formula di Klee "non rendere il visibile, ma rendere visibile" non significa nient'altro". Ecco allora il procedimento della Figura in Bacon, l'azione dei tondi, dei parallelepipedi o degli ovali che isolano la Figura nel quadro, fanno sì che nessuna storia si insinui o provi a insinuarsi nell'insieme illustrato, esorcizzando così il carattere figurativo, illustrativo, narrativo, che la figura necessariamente avrebbe se non fosse isolata: "Ci sono due modi di superare la figurazione (e cioè, a un tempo, l'illustrativo e il narrativo): o in direzione della forma astratta, oppure verso la Figura. In Cézanne questa via della Figura ha un nome semplice: sensazione". Con questo libro Deleuze elabora uno strumento originale capace di cogliere i molteplici aspetti dell'opera e della figura di Francis Bacon, ponendo al centro una concezione tutta nuova dello statuto sensibile del vedere.