L'apicoltura nel Mediterraneo antico. Archeologia del rapporto tra uomo e api dalla preistoria alla tarda antichità
Edizioni Efesto
Roma, 2024; paperback, pp. 432, ill., cm 17x24.
(De Ortibus et Occasibus).
series: De Ortibus et Occasibus
ISBN: 88-3381-590-0
- EAN13: 9788833815909
Subject: 0-1000 (0-XI) Ancient World,Essays on Ancient Times
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Weight: 0.83 kg
L'uomo ha sempre avuto, per lungo tempo inconsapevolmente, il migliore degli alleati in natura: l'ape. Dalla sua comparsa sulla terra, quasi 100 milioni di anni fa, è stata lei principalmente, insieme ad altri agenti pronubi, a permettere lo sviluppo, la diversificazione e la sopravvivenza di un complesso e meraviglioso apparato di reciproche biodipendenze che oggi chiamiamo semplicemente Natura. L'ape ha accompagnato l'umanità per l'intera durata del suo percorso evolutivo e infatti, seguendo le tracce di questo rapporto, possiamo risalire per millenni fino agli albori della Storia. Ma non solo. Possiamo spingerci più indietro ancora, con certezza al Neolitico e, secondo alcuni studiosi, anche alle fasi finali del Paleolitico. Testimonianze di come il miele abbia costituito per moltissimo tempo un elemento fondamentale di apporto calorico nella dieta umana sono rintracciabili nelle pitture rupestri di culture lontanissime anche a livello geografico, segno evidente di come universalmente l'uomo si fosse reso conto dell'importanza di questo insetto e dei suoi prodotti.