La Wiener Werkstätte e la sua influenza sulla ceramica italiana
Zerotre
San Giovanni Lupatoto, 2018; paperback, pp. 68, cm 22x31.
(Arti Decorative del '900).
series: Arti Decorative del '900
ISBN: 88-94954-19-6
- EAN13: 9788894954197
Subject: Decorative Arts (Ceramics, Porcelain, Majolica),Essays (Art or Architecture),Glass
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.37 kg
La ceramica della Wiener Werkstätte ha avuto una grande influenza sulla ceramica italiana degli anni Venti e Trenta. Il libro si sofferma sugli artisti italiani, nelle cui opere più si riconoscono l'impronta e il gusto viennesi. La relazione con la ceramica della Wiener Werkstätte viene evidenziata confrontando opere italiane ed opere viennesi. Tra i ceramisti italiani presi in considerazione ci sono artisti appartenenti a scuole prestigiose, come quella di Domenico Baccarini a Faenza (Nonni e Melandri) e quella di Duilio Cambellotti a Roma (Mauzan, Rufa, Rosati). Ci sono poi artisti operanti in manifatture importanti, come la Lenci di Torino (Chessa, Grande e Sturani), la S.C.I. di Laveno (Andloviz), la Richard-Ginori di Milano (Gariboldi), la I.C.S. di Vietri (Schwartz Dölker, Anzengruber), il consorzio CIMA di Perugia (Fabbri). E infine, uno scultore romano, prestato alla ceramica (Biagini) e un pittore-ceramista toscano (Piombanti Ammannati).