La moda. Una storia dal Medioevo a oggi
Gius. Laterza & Figli
Bari, 2012; paperback, pp. 181, ill., cm 11,5x18,5.
(Universale Laterza. 931).
series: Universale Laterza
ISBN: 88-420-9950-3
- EAN13: 9788842099505
Subject: Textiles (Tapestries, Carpets, Embroyderies)
Period: 1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.147 kg
La moda come processo di individualizzazione e di socializzazione, allo stesso tempo mezzo per differenziarsi dagli altri e forma di condivisione sociale. La moda come mezzo di rappresentazione e di mobilità sociale. La moda è usata per creare un certo look e per apparire diversi da quello che si ritiene di essere. La storia propone molti casi di come la moda sia stata usata continuamente per "reinventarsi" e migliorare la propria condizione sociale ed economica. La moda come relazione fra consumo e produzione. La moda non è solo indossata o consumata, ma è anche pensata, creata, prodotta, venduta e promossa. Il consumatore non è quindi l'incontrastato padrone della moda; piuttosto la moda è un "sistema" di interazione fra differenti forze e attori. La moda come mezzo di differenziazione di genere ed età. La moda è anche uno strumento attraverso cui l'uomo e la donna si differenziano. Oggi pensiamo alla moda come arma della donna, ma, per gran parte della sua storia, la moda è stata più importante per l'uomo che per la donna. Inoltre, la moda nel distinguere l'oggi dal domani crea fratture nel tempo. Spesso queste sono generazionali e vedono la moda come strumento di innovazione sociale in cui il nuovo diventa il "giovane". Nel racconto di Giorgio Riello, il ruolo e lo sviluppo della moda all'interno dei processi di cambiamento storici.