La raccolta Eugenio Balzan a Bellinzona 1944-2012
Skira
Bellinzona, September 28, 2012 - January 20, 2013.
Bellinzona, Museo Civico Villa dei Cedri, September 28, 2012 - January 20, 2013.
Milano, 2012; paperback, pp. 88, 49 col. ill., cm 16,5x24.
(Arte Moderna).
series: Arte Moderna
ISBN: 88-572-1541-5
- EAN13: 9788857215419
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.34 kg
Il concretizzarsi dell'interesse di Eugenio Balzan per l'arte si colloca attorno allo scadere del primo decennio del Novecento, con l'avvio di una raccolta di dipinti orientata verso un vasto gruppo di esponenti del naturalismo pittorico del secondo Ottocento italiano. La sua esperienza collezionistica, che si compirà tra gli anni venti e gli anni trenta del secolo, resterà sempre lontana, all'epoca degli acquisti, dalle espressioni pittoriche d'avanguardia. Suoi consiglieri nella scelta delle opere furono il pittore Oreste Silvestri, nipote del già affermato Lorenzo Delleani, e i due fratelli Ravasco: Cesare, scultore, e Alfredo, raffinato orafo e decoratore. Il 4 aprile 1944 si inaugurò al Kunsthaus di Zurigo l'esposizione itinerante "Pitture italiane dell'Ottocento", che includeva quarantuno opere della raccolta di Balzan; nello stesso anno, la mostra fu presentata al Palazzo Comunale di Bellinzona e in seguito al Kunstmuseum di Berna. Promossa da esponenti importanti del primo fuoriuscitismo italiano in Svizzera, questa manifestazione - verosimilmente la prima interamente dedicata alla pittura del secondo Ottocento italiano su suolo elvetico - assunse, soprattutto nella sua tappa ticinese, un inatteso significato politico.