I modelli abitativi di Backström e Reinius tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta. Un'alternativa al funzionalismo scandinavo
LetteraVentidue Edizioni
Edited by Bellucci G.
Italian and English Text.
Siracusa, 2022; paperback, pp. 72, ill., cm 22x22.
(Premio Bruno Zevi. 2).
series: Premio Bruno Zevi
ISBN: 88-6242-801-4
- EAN13: 9788862428019
Subject: Urbanism
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Weight: 0.26 kg
Sven Backström e Leif Reinius dopo la laurea in architettura al KTH di Stoccolma nel 1929 e un lungo periodo di viaggi, dal 1936 danno il via a un sodalizio professionale che li vedrà impegnati in particolare nel settore del social housing. Fin dai loro primi progetti e dai loro testi critici, è chiara l'intenzione di superare i vincoli del linguaggio funzionalista contaminandolo con riferimenti diversi a partire da tematiche proprie dell'architettura organica. Le punkthus di Danviksklippan e le stjärnhuas del quartiere di Gröndal a Stoccolma o il Baronbackarna a Örebro diventano presto dei riferimenti iconici in molti paesi europei impegnati nella ricostruzione dopo le devastazioni causate dalla seconda guerra mondiale. A sua volta l'opera dei due architetti svedesi trae spunto da molteplici riferimenti internazionali tra cui anche l'Italia che è sicuramente il paese in cui più si discute sull'operato non solo di Backström e Reinius ma del diverso approccio svedese alla costruzione della città contemporanea.