La lingua della poesia in Italia 1815-1918
Marsilio
Venezia, 2015; paperback, pp. 169, cm 14,5x21.
(Saggi).
(Saggi).
series: Saggi
ISBN: 88-317-2269-7
- EAN13: 9788831722698
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 0.26 kg
Con le ragguardevoli eccezioni di Giovanni Pascoli e Gabriele D'Annunzio, qui si rivisita un lungo Ottocento tanto screziato quanto malnoto, almeno di questi tempi: da Giovanni Berchet, padre fondatore del particolare Romanticismo italiano, alle sconvolte "poesie-prosa" che Clemente Rebora spediva dalle trincee della Grande Guerra. In mezzo, tanta poesia in vario modo popolare del Risorgimento - da Carrer a Fusinato, Mameli, Mercantini, Dall'Ongaro - e poi quella sperimentale dell'Italia unita, dove spiccano gli scapigliati e isolati di forte estro come Riccardi di Lantosca e Vittorio Berteloni. Questo, in buona parte, è anche il terreno in cui nasce la decisiva rivoluzione linguistica pascoliana. E sempre qui ci si può imbattere, di tanto in tanto, in qualche piccolo fiore inaspettato o dimenticato.