Introduzione allo Dzogchen. L'essenza dell'atiyoga nel lignaggio di Patrul Rinpoche, Jigme Gyalwai Nyugu e Jigme Lingpa
Astrolabio Ubaldini
Roma, 2099; paperback, pp. 160.
(Civiltà dell'Oriente).
series: Civiltà dell'Oriente
ISBN: 88-340-1890-7
- EAN13: 9788834018903
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Questo libro è un'introduzione alla tradizione buddhista nota come dzogchen e atiyoga. Consiste nella traduzione commentata di alcuni brevi insegnamenti di tre maestri tibetani appartenenti in successione al medesimo lignaggio di trasmissione: Patrul Rinpoche, Jigme Gyalwai Nyugu e Jigme Lingpa. Il primo testo ha la rara qualità di enucleare in pochi versi incisivi il cuore imperituro dello dzogchen. Secondo Patrul Rinpoche, questi consigli essenziali riguardano il punto principale della pratica: "Prendete dimestichezza col punto chiave della comprensione della dissoluzione naturale! Se conoscete questo punto fondamentale, non avete bisogno di un altro modo di vedere e di un'altra meditazione". I pensieri e le emozioni che alimentano l'ignoranza, il desiderio, l'avversione, l'invidia e l'orgoglio, le afflizioni principali, dovrebbero dissolversi da se stessi, in modo naturale, grazie al riconoscimento diretto della vera natura della coscienza, la consapevolezza di sé. Il testo successivo è letteralmente straordinario, in quanto costituisce il testamento spirituale comunicato da Jigme Gyalwai Nyugu dopo il suo trapasso. È un prezioso scrigno, custode di antichi segreti e ricco di sorprendenti scoperte. Anche questo insegnamento verte sul cuore dello dzogchen, ossia ciò che è assolutamente necessario comprendere per conseguire la liberazione dal sa?sâra: "Chi ha tale sicurezza dimora nello spazio originario". Il commento mette in luce il significato reale dei versi sulla base di un'opera del grande maestro Longchenpa. L'ultimo testo, trascritto dal visionario Jigme Lingpa, rivela la vera natura del 'buddha primordiale', la fonte prima dello dzogchen. È come acqua pura che sgorga da una sorgente di alta montagna. Ogni enunciato desta meraviglia per la limpidezza e la freschezza del messaggio. L'insegnamento evidenzia senza compromessi la modalità diretta peculiare dell'atiyoga: "Percorrendo sentieri e raggiungendo livelli, com'è possibile vedere la grande pervasione totale, che è la mia vera natura?". L'appendice è un saggio storiografico incentrato sulla suddivisione dello dzogchen nelle tre sezioni o serie chiamate in tibetano semde, longde e mennagde. A chi desidera approfondire il tema con mente aperta, questa ricerca offre un'inedita analisi documentale che getta nuova luce sulle origini e sugli sviluppi posteriori dell'atiyoga.