Storie filippiche. Epitome da Pompeo Trogo
Rusconi Libri
Edited by Borgna A.
Santarcangelo di Romagna, 2020; paperback, pp. LXV-695, cm 12x24.
(Classici Greci e Latini).
series: Classici Greci e Latini
ISBN: 88-18-03455-3
- EAN13: 9788818034554
Subject: Essays on Ancient Times
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World
Places: Out of Europe
Languages:
Weight: 0.65 kg
Le Storie Filippiche rappresentano uno dei perduti Graal della letteratura di Roma antica: una storia universale scritta in latino. Loro autore fu un uomo di origine gallica, Pompeo Trogo: proprio mentre Tito Livio componeva la sua monumentale Storia di Roma, scelse invece di narrare le vicende dei popoli più lontani, nel tempo e nello spazio. Al centro doveva spiccare la formidabile ascesa e caduta del regno macedone, da qui il titolo. Sfortunatamente, però, le Storie Filippiche sono andate perdute: tutto quello che ci resta è un Florilegio, composto qualche secolo dopo da un certo Giustino. La perdita è quindi parzialmente sanata? No: Giustino, pur limitandosi ad un'operazione apparentemente innocua come la selezione di brani, in realtà modifica nel profondo gli equilibri e le prospettive dell'originale. Il suo Florilegio, quindi, più che raccontarci la storia del mondo, rappresenta il biglietto di accesso a una camera delle meraviglie, in cui da ogni scaffale fa capolino qualcosa di stravagante: regine malvagie, sovrani obesi, bambini prodigio, fughe rocambolesche, passioni ed enigmi. Premessa di Giusto Traina.