Capitale fittizio e crisi del capitalismo
Ponsinmor
Edited by Lepore D.
Translation by Serino S.
San Mauro Torinese, 2007; paperback, pp. 320, cm 14x21.
(Saggi Controcorrente. 3).
series: Saggi Controcorrente
ISBN: 88-902775-2-1
- EAN13: 9788890277528
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Weight: 0.46 kg
Raramente gli eventi hanno cospirato a generare un contesto, come l'attuale, opportuno e favorevole alla pubblicazione di un libro. La crisi di liquidità mondiale dell'agosto 2007 ha dimostrato, se di ulteriore prova ci fosse stato bisogno, che i nuovi prodotti finanziari del decennio passato, la "diffusione del rischio" a livello mondiale per fondi protetti e derivativi, e i modelli d'investimento nei calcolatori progettati dagli astrofisici sono altrettanto vulnerabili alle crisi cicliche quanto i precedenti esempi della new economy risoltisi nei crolli del 1987, 1998, 2000-2002, per non dire dei molti altri precedenti. [...] La bolla fittizia nel mondo contemporaneo è prima di tutto l'enorme esposizione di $ (3 o 4 mila miliardi, al valore corrente), il debito netto statunitense con l'estero (11 o 12 mila miliardi posseduti all'estero, meno 8 mila in beni USA oltremare) detenuti soprattutto nelle banche centrali. Tutto, dal punto di vista capitalista, deve essere fatto per impedire la loro deflazione. Il governo Usa è occupato nel deprezzare il suo debito attraverso il governo dell'impero per mezzo della bancarotta, e i suoi creditori esteri fremono per l'erosione dei loro beni.