Repertorio del Design Italiano 1950-2000 per L'Arredamento Domestico
Umberto Allemandi
Prima edizione 2003.
Torino, 2011; 2 vols., bound in a case, pp. 616, 3045 b/w ill., 3045 b/w plates, cm 24x34.
(Archivi di Arti Decorative).
series: Archivi di Arti Decorative
ISBN: 88-422-2082-5
- EAN13: 9788842220824
Subject: Design,Wood (Frames, Carving, Furniture, Tarsia)
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 4.72 kg
Dopo il precedente volume, il Dizionario dei designer operanti in Italia (più volte ristampato), Giuliana Gramigna ha costruito con Sergio Mazza questo vastissimo repertorio cronologico contenente le schede di 3.100 oggetti suddivisi per tipologie funzionali (lampade, tavoli, sedie, poltrone, divani, letti, librerie ecc.) disegnati da 510 progettisti in gran parte italiani (tra i quali Castiglioni, Cerri, Cini Boeri, Giotto Stoppino, Magistretti, Mangiarotti, Mendini, Scarpa, Sottsass, Starck, Zanuso) per Arflex, Arteluce, Artemide, Azucena, B&B, Bonacina, Cappellini, Cassina, Driade, Flos, Fontana Arte, Gavina, Kartell, Memphis, O-Luce, Poltronova, Quattrifolio, Zanotta e altre aziende leader nel settore del design. Il volume accompagna anno per anno, per cinquant'anni, l'evoluzione nella creatività del design per l'arredamento: mezzo secolo nel quale il made in Italy si è nettamente affermato nel mondo. Il repertorio documenta con una ampiezza senza precedenti questa eccezionale stagione creativa del design italiano, organizzandola visivamente per tipologie e in progressione cronologica, così da consentire ogni confronto con le scuole straniere e l'evoluzione dei designer, delle aziende, della tecnologia e dei gusti del pubblico.Giuliana Gramigna Lavora a Milano e collabora dal 1961 con Sergio Mazza nel campo dell'architettura di interni, dell'allestimento di mostre e del design industriale. In particolare ha progettato diversi oggetti ed elementi di arredo per aziende italiane ed straniere, tra cui Artemide, Frau, Krupp, Quattrifolio, Salviati. Dal 1966 al 1988 è stata redattrice della rivista "Ottagono". Sul tema del design ha pubblicato vari studi e ha collaborato dal 1986 all'Archivio cartaceo del design per la Triennale di Milano.
Sergio Mazza Architetto, designer di mobili e product designer, i suoi progetti si ispirano fortemente al Movimento Moderno. Attivo a Milano dal 1961 con uno studio associato insieme a Giuliana Gramigna, progetta opere di architettura civile e industriale, ma soprattutto oggetti d'arredamento. Tra le realizzazioni più importanti gli apparecchi di illuminazione e i mobili per Artemide (1960-1969), la parete attrezzata Trilato (1980), i divani e le poltrone per Cinova, Frau e Full, le maniglie per Olivari e le lampade per Quattrifolio. È stato dalla fondazione (1966) al 1988 direttore della rivista "Ottagono".