A Caccia in Maremma. La Pratica Venatoria nel Medioevo (VII-XVI Secolo)
C&P Adver Effigi
Arcidosso, 2014; paperback, pp. 136, b/w and col. ill., cm 16,5x24.
(Genius Loci. 52).
series: Genius Loci
ISBN: 88-6433-396-7
- EAN13: 9788864333960
Subject: Historical Essays,Societies and Customs
Period: 1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Italy,Tuscany
Languages:
Weight: 0.328 kg
La caccia che noi oggi conosciamo con le sue regole e le sue tradizioni, è divenuta tale quando da semplice attività necessaria per difendersi e nutrirsi, con l'evolversi della civiltà, è diventata un tipo di svago; uno sport con i suoi entusiastici praticanti e i non meno convinti detrattori. Le trasformazioni più importanti sono avvenute nel periodo intercorrente tra la fine dell'impero romano e l'avvento delle armi da fuoco. È durante questo lungo periodo che si è evoluto il significato sociale della caccia, che si sono differenziate motivazioni e metodi di caccia tra i nobili ed il popolo, che si sono approvati regolamenti e limitazioni e con l'evolversi delle scienze e delle conoscenze è progredita la specializzazione delle tecniche, degli strumenti e degli ausiliari. Scopo di questa breve ricerca è l'evoluzione dell'attività venatoria e dei suoi riflessi sociali, religiosi, economici e alimentari in un periodo che per semplicità definiremo il Medioevo, con particolare riferimento al territorio della Maremma. L'intento sicuramente ambizioso è stato quello, all'interno di un processo più vasto che ha interessato tutta l'Europa, di ricercare le evidenze storiche, archivistiche e archeologiche che tracciano un quadro dell'attività venatoria in Maremma durante quei secoli.