Il ritratto di Stefano Tuccio S.J. nella Pinacoteca dell'Eritreo
Phasar Edizioni
Firenze, 2021; paperback, pp. 52.
ISBN: 88-6358-648-9
- EAN13: 9788863586480
Languages:
Weight: 0.25 kg
Gugliemo Scoglio, già autore di una biografia di Tuccio (Stefano Tuccio S.J. ispirò Caravaggio e Shakespeare, Phasar, 2017), arricchisce con questo volume la bibliografia dedicata al gesuita monfortese proponendo una traduzione inedita del ritratto che a lui dedica Gian Vittorio Rossi (Roma,1577 - 1647) nella sua Pinacoteca. Dallo scritto si ricava un'immagine molto netta della santità, del rigore morale e del valore intellettuale di Tuccio. Dopo aver parlato di Socrate, Virgilio e Cicerone e rilevato che sono stati eccelsi, ma in un solo ambito, Rossi esamina quanto realizzato da Tuccio affermando che a differenza dei primi è stato capace di raggiungere una grande conoscenza se non addirittura una completa padronanza pressoché in tutte le discipline in cui si è impegnato, evidenziando così le sue eccezionali capacità che tanto avevano colpito i suoi contemporanei. Scoglio ci guida alla scoperta della vita di Rossi - letterato che scriveva in latino e firmava le sue opere con lo pseudonimo di Giano Nicio Eritreo, membro dell'Accademia degli Umoristi con il nome di Aridus - e ne descrive i rapporti con Tuccio e Caravaggio.