Senz'alfabeto
Guidi Anna Maria
Polistampa
Firenze, 2013; paperback, pp. 88, cm 14x21.
(Sagittaria. Opera. 41).
series: Sagittaria. Opera
ISBN: 88-596-1263-2 - EAN13: 9788859612636
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Weight: 0.21 kg
Qui, Anna Maria Guidi, poetessa che vanta un vasto laboratorio intorno alla genesi del linguaggio poetico, ha raggiunto la sua piena maturità, per lo splendore della parola-immagine e per la icasticità della strofa. L'esperienza del mondo vi fibrilla in parola materica, fortemente mediterranea in un suo farsi e disfarsi luce e colore, forma e dissolvenza.
E tuttavia i momenti non sono offuscati in esiti polisemici, bensi portati in evidenza, sulla pagina, con un forte impegno genetico-maieutico. Questo perché la poetessa si immedesima talmente nel reale da percepirne la verbalità insita che poi plasma in fonemi-lessemi "concreti", tanto che si può parlare di una natura intera/mente umanizzata e una umanità contessuta nel divenire cosmico universale.
Ma quel che più conta è il dettaglio, la sintesi dove i neologismi creano una selva di sensi e di sensualità senza allontanarsi troppo dal loro originario significato (furegando per frugando, cruore per cuore, s/frinire per frinire e finire, ti-tubare, etc.).
Siamo dunque su un linguaggio di soglia, dove la forte carica semantica investe tellurica-mente la struttura lessicale per forgiare in modo alchemico il senso più vero, quello riposto sotto la superficie delle cose e della parole medesimi, qualificandolo, senza - come si è detto - sconfinare in un canone ambiguo, ermetico, ma, semmai, lucidamente barocco.
E non vi manca, al fondo, un gusto pittorico, una capacità di trasformare il flash visivo in immagine sonora, dove la metafora ustoria genera nuova realtà.
Insomma, siamo di fronte a un'opera pienamente riuscita, ripeto, un capolavoro da leggere e rileggere per entrare nello straordinario mondo del quotidiano dove tutto è sempre nuovo, come la prima volta, nel suo fenomenologico divenire.
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