Ebraismo e modernità
Edited by G. Bettini.
Milano, 2099; paperback, pp. 240, cm 12x24.
(Universale Economica. Saggi).
series: Universale Economica. Saggi
ISBN: 88-07-89718-0
- EAN13: 9788807897184
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"Si ha il diritto ai "diritti dell'uomo" se non si è cittadini?" si chiedeva Hannah Arendt. La sua non era una domanda retorica perché l'antisemitismo moderno inaugura un fenomeno nuovo nella storia contemporanea. Se inquadrato e analizzato a partire non tanto dalla pratica dello sterminio, bensì dal sistema di regole che lo precede, rende chiaro come nella società civile possa avvenire l'iter "da cittadino a straniero". Hannah Arendt ha sperimentato questa condizione di "apolide": straniera al mondo tedesco, osteggiata dalla sinistra e in conflitto radicale con il mondo ebraico di cui non condivideva atteggiamenti e scelte politiche. I saggi tradotti in questo volume discutono alcune delle questioni più controverse del nostro tempo: l'autonomia della cultura ebraica nel mondo moderno, il problema dell'esilio, la fondazione dello Stato di Israele, la possibilità della pace in Medio Oriente.